Matías Vecino è uno degli obiettivi per il prossimo mercato di trasferimento del Tottenham Hotspur, secondo il Daily Star, un giornale inglese.
Ciò significa che le conversazioni tra il giocatore e la squadra di Londra erano già state registrate nel periodo precedente in cui gli Spurs vendevano Christian Eriksen ai Longobardi, ma che, a quel tempo, il passaggio non poteva essere finalizzato.
Secondo l’articolo, l’allenatore del Tottenham, José Mourinho, ama molto il gioco di Vecino e sarebbe disposto a mettere una figura importante per il calciatore uruguaiano, che suscita anche l’interesse dell’Arsenal e dell’Everton, secondo gli stessi media.
Dopo essere stato contattato dagli intermediari, il rapporto prosegue spiegando che i corridori della scorsa stagione della Champions League, Spurs stanno valutando se fare una mossa per l’ex giocatore della Fiorentina o meno.
Resta inteso che stanno cercando di rafforzare le loro opzioni a centrocampo con Eric Dier apparentemente pronto a passare più tempo al centro da ora in poi.Il rapporto prosegue anche affermando che Vecino è valutato a £ 18 milioni dall’Inter, che è circa € 20 milioni.
Matias Vecino è nato a Canelones il 24 agosto 1991 e ha iniziato la sua carriera professionale con Central Español, dove ha debuttato nella divisione Primera il 7 marzo 2010 a soli 18 anni e mezzo. Dopo aver fatto 32 presenze e segnato due gol per il Central, ha preso parte ai Mondiali Under 20 con l’Uruguay ed è stato firmato da Nacional.
Ha continuato a vincere il suo primo titolo in campionato quando il Tricolores ha vinto il campionato uruguaiano il 15 giugno 2012 grazie a un goal decisivo di una vecchia conoscenza nerazzurra: Alvaro Reboca.
La Fiorentina aveva preso atto delle sue qualità e aveva deciso di portarlo in Italia. Ha debuttato in Serie A durante la stagione 2013/14 e il 26 settembre 2013 ha giocato per la prima volta a San Siro mentre scendeva in campo contro l’Inter.
Il suo sviluppo è continuato a Cagliari – ha collezionato 9 presenze e segnato due gol tra gennaio e maggio 2014 – e in particolare a Empoli, dove si è affermato come figura chiave sulla scacchiera tattica di Maurizio Sarri. La Fiorentina ha deciso di riportarlo a casa e l’uruguaiano si è dimostrato uno dei centrocampisti più affidabili in campionato durante le sue due stagioni giocando allo Stadio Artemio Franchi.